Il nostro sistema d'istruzione è oramai ridotto all'osso. I precari della scuola vengono licenziati e abbandonati al proprio destino. Chi ha passato anche dieci, vent'anni senza un contratto a tempo indeterminato nelle scuole e nelle università viene mandato via con un sonoro calcio nel c..o, con poche possibilità di trovare un altro lavoro con cui sostentarsi.
L'offerta formativa perde di valore. Maestro unico, meno ricercatori, meno supplenti, meno cittadini istruiti.
La reazione di studenti e precari spesso viene repressa dalla violenza della polizia e altre forze dell'ordine.
Ma la lotta continua...Dopo le manifestazioni dell'Onda, anche se l'attenzione mediatica è pilotata altrove, i licenziamenti continuano a cadere a pioggia nel silenzio più totale. A Catania i licenziamenti e le contestazioni continuano. Riportiamo di seguito l'appello degli studenti e dei precari della facoltà di Lettere dell'Ateneo siciliano a cui va la nostra solidarietà.