sabato 31 ottobre 2009

VEDI NAPOLI...E POI MUORI

Ormai da qualche mese non si sente più parlare dell'emergenza rifiuti a Napoli. Anzi, l'emergenza è ormai finita o quantomeno si avvia alla conclusione. Questo è quello che sappiamo da giornali e telegiornali che si rincorrono a caccia di prostitute e viados di ogni genere e tipo.
Purtroppo la realtà è ben diversa. L'emergenza non è finita, nè tantomeno si avvia alla conclusione. E' vero, le città non sono più piene di monnezza in mezzo alla strada, ma il problema che dal '94 interessa questa regione è localizzato soprattutto nelle campagne. Perchè è lì che avviene lo smaltimento illegale di tonnellate di rifiuti tossici, di derivazione industriale, che sono quelli che provocano la maggiorparte di morti e malattie inquinando i terreni, le falde acquifere e i prodotti della terra.

STORIA DELLA LOGGIA P2 / PARTE 1


Premessa
Con questo post si inaugura il viaggio di conoscenza della massoneria e delle logiche del potere occulto, il percorso si svilupperà in puntate.
Iniziamo da ciò che ci è più vicino e tangibile, il Novecento italiano.
La prima puntata è la ricostruzione delle origini e della storia di Propaganda 2.
L'importante è tenere sempre a mente che questa è solamente una delle migliaia di Logge operanti in tutti gli angoli del Mondo.

STORIA DELLA LOGGIA P2 / PARTE 1

1877 – Il Gran Maestro Giuseppe Mazzoni fonda la Loggia Propaganda

1885 – Il Gran Maestro Adriano Lemmi inizia a fornire lustro e prestigio alla Loggia Propaganda riunendo al suo interno deputati, senatori, banchieri e alti ufficiali dell’esercito.

TELECAMERE NELLE CASE PRIVATE


Il Governo del Regno Unito si appresta ad installare telecamere di sorveglianza nelle case private.

Permesso di spiare ai genitori, assicurarsi che i bambini vanno a letto per tempo, che frequentino la scuola.
Il governo britannico si appresta a spendere 700 milioni di dollari per l'installazione di telecamere di sorveglianza all'interno delle case private dei cittadini al fine di garantire che i bambini vadano a letto per tempo, frequentino la scuola e mangino pasti corretti.
No, non è la lettura di un passaggio da 1984 di George Orwell e Aldous Huxley Brave New World, questa è la Gran Bretagna nel 2009, un paese che ha già più telecamere di sorveglianza per osservare la sua popolazione di tutta l'Europa messa insieme.

sabato 24 ottobre 2009

LETTERA DI COSA NOSTRA A BERLUSCONI


“[…] posizione politica, intendo portare il mio contributo (che non sarà di poco) perchè questo triste evento non abbia a verificarsi. Sono convinto che questo evento, Onorevole Berlusconi, vorrà mettere a disposizione una delle sue reti televisive.”

Questa è la trascrizione della lettera rinvenuta durante la perquisizione effettuata nel febbraio 2005 all’interno del magazzino di Massimo Ciancimino, figlio di Vito Ciancimino (ex sindaco di Palermo, vicino a Cosa nostra e referente politico di Riina e Provenzano).

La lettera, probabilmente scritta da un esponente della Cupola è indirizzata a Silvio Berlusconi.

giovedì 22 ottobre 2009

IMMORALE PANDEMIA


Ci siamo! Lo show è cominciato da tempo ma sta per entrare nella fase critica.
Dopo mesi di informazione sensazionalistica in cui i telegiornali prima dicono di stare calmi, perchè tanto non c'è nulla da temere, e poi angosciano e martellano con i casi gravi di febbre suina, è scattata la vaccinazione di massa per arginare la pandemia.
Pandemia immotivata secondo l'epidemiologo Tom Jefferson (del Cohrane Vaccines Field) che, in un'intervista al settimanale tedesco "De Spiegel", sostiene l'ipotesi di una crisi creata ad hoc per scopi economici da parte delle corporations farmaceutiche.
Due gli argomenti principali a sostegno della tesi: il cambio della definizione di "pandemia" da parte dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), e il bilancio dell'infezione diffusasi in Australia e Oceania.

mercoledì 21 ottobre 2009

LIBERTA' A 30.000 EURO


"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. [...]" - Art. 21 della Costituzione.
Probabilmente qualche nostro politico dovrebbe studiare meglio la Costituzione, prima di accettare la candidatura e soprattutto prima di accingersi a svolgere un qualsiasi ruolo dirigenziale all'interno delle pubbliche amministrazioni.
Questa volta i nostri riflettori sono due, e ne puntiamo uno verso Sanremo e uno verso Alessandria, dove operano rispettivamente l'On. Maurizio Zoccarato (Pdl), Sindaco di Sanremo, e l'On. Piercarlo Fabbio (Pdl), Sindaco di Alessandria.

domenica 18 ottobre 2009

LE ARMI DEL REGIME


Ormai siamo al punto che se qualcuno dovesse dire qualcosa di vero sul nostro Presidente del Consiglio, che a lui non faccia piacere, sappia che nella migliore delle ipotesi verrà prima minacciato, poi pedinato, spiato, criticato ed infine sbeffeggiato davanti all'Italia intera. Sarebbe comunque una cosa gravissima anche se attuata nei confronti di una persona comune, figuriamoci se il bersaglio è un magistrato.
Infatti i fedelissimi inviati di MattinoCinque nel loro servizio ci fanno notare come sia stravagante il Giudice Mesiano, pensate che porta i calzetti turchese... cammina avanti e indietro nervosamente... addirittura fuma sulle panchine!!
Ma ci rendiamo conto o no di quello che sta succedendo? Cerchiamo di dire le cose come stanno senza peli sulla lingua.
Il Presidente del Consiglio, dopo essere stato condannato come corruttore, invece di scontare la pena come qualunque cittadino, si è permesso di sguinzagliare i propri scagnozzi, perchè non me la sento proprio di considerarli giornalisti, per DIFFAMARE deliberatamente il giudice che lo ha condannato.

SONDAGGI IN MALAFede



Fede e la sua informazione di regime non si smentiscono mai, questa volta a farne le spese è Facebook, probabilmente perchè ormai è diventato uno strumento scomodo, infatti al suo interno si annidano pericolosi cittadini intenti a scambiarsi opinioni e a raggrupparsi in focolai di protesanti eversivi. Per questo, probabilmente dietro suggerimento di qualcuno, infatti dubitiamo che Fede sappia di cosa si parli e/o che abbia mai aperto una pagina di facebook, il suo irriducibile team dedito alla disinformazione cosa fa?

IL GRANDE FREDDO


E' arrivato il freddo. Ma per qualcuno sarà una grande freddo. Pochi ne parlano e se lo fanno è per soli pochi secondi. Ora che i problemi cominciano ad aumentare L'Aquila non è più un argomento di cui si parla volentieri in televisione, non è più un fiore all'occhiello del nostro "Governo" da sbattere in prima serata in una puntata di Bruno Vespa.
A più di sei mesi dal sisma sono stati consegnati 1000 dei 4750 alloggi previsti dal Piano C.A.S.E. (che dovrebbero comunque rappresentare una soluzione temporanea). La maggiorparte degli sfollati quindi sono ancora senza casa, costretti a vivere in tende, abitazioni private o alberghi sulla costa o nell'entroterra. Lontano dalle proprie città, da un territorio che si sta spopolando sempre più.

venerdì 16 ottobre 2009

OMICIDIO DI MASSA

UNA GIORNALISTA ACCUSA L’OMS E L’ONU DI BIOTERRORISMO E DELL’INTENTO DI PROVOCARE UN MASSACRO

Con l’avvicinarsi della data prevista per la distribuzione del vaccino anti virus influenzale pandemico A/H1N1 della Baxter, una giornalista investigativa austriaca avvisa il mondo che sta per essere commesso il più grande crimine della storia dell’umanità.

Jane Burgermeister ha recentemente sporto denuncia presso l’FBI contro l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le Nazioni Unite (ONU) e molti dei funzionari di più alto rango di governi e società in merito al bioterrorismo e ai tentativi di provocare massacri.

Ha inoltre preparato un’ingiunzione contro l’obbligo di vaccinazione, che è stata presentata in America. Queste azioni seguono le accuse che ha lei stessa presentato lo scorso aprile contro la Baxter AG e l’austriaca Avir Green Hills Biotechnology per aver prodotto un vaccino contaminato contro l’influenza aviaria, sostenendo che sia stata un’azione intenzionale per causare una pandemia e trarne profitto.

Riassunto delle accuse e allegazioni presentate all’FBI in Austria il 10 giugno 2009

Nelle sue accuse la Burgermeister presenta prove di atti di bioterrorismo, ossia in violazione della legge degli USA, da parte di un gruppo operante all’interno degli USA secondo le direttive di banchieri internazionali che controllano la Federal Reserve, come pure l’OMS, l’ONU e la NATO. Tale bioterrorismo è finalizzato a provocare un genocidio di massa contro la popolazione statunitense mediante l’uso del virus della pandemia influenzale geneticamente ingegnerizzato con l’intento di causare la morte.

Questo gruppo si è impossessato di alti uffici governativi negli USA. In modo specifico vengono portate le prove che gli imputati come Barack Obama, presidente degli Stati Uniti, David Tabarro, coordinatore ONU per l’influenza umana e aviaria, Margaret Chan, direttore generale dell’OMS, Kathleen Sibelius, segretario alla salute e ai servizi sociali, Janet Napolitano, segretario del dipartimento di sicurezza nazionale, David de Rotschild, banchiere, David Rockefeller, banchiere, George Soros, banchiere, Werner Faymann, cancelliere austriaco, e Alois Stoger, ministro della sanità austriaco, ed altri fanno parte di questo gruppo criminale internazionale che ha sviluppato, prodotto, accumulato ed utilizzato armi biologiche per eliminare la popolazione degli USA e di altri paesi per motivi economici e politici.

I capi d’accusa sostengono che questi imputati abbiano cospirato tra loro e con altri per ideare e finanziare, nonché partecipare alla fase finale dell’attuazione di un programma internazionale segreto di armi biologiche, che avrebbe coinvolto le società farmaceutiche Baxter e Novartis. Hanno fatto questo bioingegnerizzando e poi distribuendo agenti biologici letali, specificamente il virus dell’influenza “aviaria” e il “virus dell’influenza suina” per avere il pretesto di attuare un programma di vaccinazione obbligatoria di massa che sarebbe stato il mezzo per poter somministrare un agente biologico tossico per provocare la morte e altre lesioni alla popolazione degli Stati Uniti. Quest’azione è in diretta violazione del Biological Weapons Anti-terrorism Act.

Le accuse mosse dalla Burgermeister comprendono le prove che la Baxter AG, la sussidiaria austriaca della Baxter International, ha deliberatamente fatto uscire 72 chili di virus vivo dell’influenza aviaria, fornito dall’OMS durante l’inverno del 2009 a 16 laboratori in quattro paesi. Sostiene che ciò offra una chiara prova che le società farmaceutiche e le stesse agenzie governative internazionali sono attivamente impegnate nella produzione, nello sviluppo, nella fabbricazione e nella distribuzione di agenti biologici classificati come le più letali armi biologiche sulla terra al fine di provocare una pandemia e causare una strage.

Nei capi d’accusa di aprile, ha notato che il laboratorio della Baxter in Austria, uno dei presunti laboratori di biosicurezza più sicuri al mondo, non ha rispettato le norme più basilari ed essenziali per la conservazione dei 72 chili della sostanza patogena classificata come arma biologica in modo sicuro separandola da tutte le altre sostanze secondo le rigorose regolamentazioni del livello di biosicurezza, ma ha lasciato che venisse mischiata con il virus dell’influenza comune e l’ha inviata dai suoi stabilimenti di Orth nel Donau.

A febbraio quando un membro dello staff al BioTest nella Repubblica Ceca ha testato su dei furetti il materiale destinato ai vaccini candidati, i furetti sono morti. Questo incidente non è stato seguito da alcuna investigazione da parte dell’OMS, né dell’UE o delle autorità sanitarie austriache. Non c’è stata alcuna indagine sul contenuto del materiale virale, e non vi è alcun dato sulla sequenza genetica del virus messo in circolazione.

In risposta alle domande del parlamento il 20 maggio Alois Stoger, ministro della sanità austriaco ha rivelato che l’incidente non era stato trattato come un errore di biosicurezza, come avrebbe dovuto essere, ma come un’infrazione del codice veterinario. È stato mandato un medico veterinario al laboratorio per una breve ispezione.

Il dossier della Burgermeister rivela che la messa in circolazione del virus sarebbe stata un passo essenziale per provocare una pandemia che avrebbe permesso all’OMS di dichiarare una pandemia di livello 6. Elenca le leggi e i decreti che avrebbero permesso all’ONU e all’OMS di prendere il controllo degli Stati Uniti nel caso di una pandemia. Sarebbero inoltre entrate in vigore leggi che richiedono di osservare l’obbligo di vaccinazione negli Stati Uniti in condizioni di pandemia dichiarata.

La Burgermeister sostiene che l’intera questione della pandemia di “influenza suina” si poggia su un’enorme menzogna e che non esista virus in natura che rappresenti una minaccia per la popolazione. Porta le prove che inducono a credere che sia l’influenza aviaria che l’influenza suina siano state in effetti bioingegnerizzate in laboratorio usando i finanziamenti forniti dall’OMS e da altre agenzie governative, insieme ad altri. Questa “influenza suina” è un ibrido in parte dell’influenza suina, in parte dell’influenza umana e in parte dell’influenza aviaria, una cosa che può solo venire da un laboratorio secondo molti esperti.

L’asserzione dell’OMS che l’“influenza suina” si sta diffondendo e che deve essere dichiarata la pandemia ignora le cause fondamentali. I virus che sono stati messi in circolazione sono stati creati e messi in circolazione con l’aiuto dell’OMS, e l’OMS è enormemente responsabile della pandemia in primis. In aggiunta i sintomi della presunta “influenza suina” sono indistinguibili da quelli della comune influenza e del raffreddore. L’“influenza suina” non provoca la morte più spesso di quanto faccia la comune influenza.

[La Burgermeister] nota che i dati relativi ai decessi registrati per l’“influenza suina” non sono coerenti e che non c’è chiarezza in merito a come è stato documentato il numero dei “decessi”.

Non c’è potenziale per una pandemia a meno che non vengano effettuate vaccinazioni in massa per usare l’influenza come un’arma con il pretesto di proteggere la popolazione. Esistono motivi ragionevoli per credere che i vaccini obbligatori saranno contaminati deliberatamente con malattie che sono progettate specificamente per provocare la morte.

Viene fatto riferimento ad un vaccino approvato della Novartis contro l’influenza aviaria che ha ucciso 21 persone senza tetto in Polonia durante l’estate del 2008 e che aveva come “misura primaria di outcome” un “tasso di eventi avverso”, rientrando pertanto nella definizione di arma biologica dello stesso governo statunitense (un agente biologico progettato per causare un tasso di eventi avversi, ossia morte o lesioni gravi) con un delivery system[1] (iniezione).

[la Burgermeister] sostiene che il medesimo complesso di società farmaceutiche internazionali e di agenzie governative internazionali che hanno sviluppato e messo in circolazione il materiale della pandemia abbia tratto profitto dall’aver causato la pandemia mediante contratti per la fornitura dei vaccini. I media controllati dal gruppo che sta ingegnerizzando l’intero ordine del giorno dell’ “influenza suina” sta diffondendo notizie false per convincere la popolazione degli Stati Uniti a sottoporsi alle pericolose vaccinazioni.

I cittadini degli USA subiranno danni e lesioni sostanziali ed irreparabili se verranno obbligati a sottoporsi a questa vaccinazione [di efficacia] non provata senza il loro consenso secondo il Model State Emergency Health Powers Act, il Natonal Emergency Act, la National Security Presidential Directive/NSPD 51, la Homeland Security Presidential Directive/HSPD-20, e l’International Partnership on Avian and Pandemic Influenza.

La Burgermeister accusa coloro che sono menzionati nelle sue allegazioni di aver attuato e/o accelerato a partire dal 2008 negli USA l’implementazione di leggi e regolamentazioni ideate per togliere ai cittadini statunitensi i loro legittimi diritti costituzionali di rifiutare un’iniezione. Queste persone hanno creato disposizioni o hanno lasciato in essere disposizioni tali da rendere criminale il rifiuto di un’iniezione contro i virus pandemici.

Hanno imposto altre sanzioni eccessive e crudeli come l’imprigionamento e/o la quarantena nei campi FEMA impedendo al tempo stesso ai cittadini americani di presentare domanda di risarcimento per lesioni o morte causati dalle iniezioni forzate. Questo viola le leggi che disciplinano la corruzione federale e l’abuso di ufficio, come pure [quelle] della costituzione e della Bill of Rights. Attraverso queste azioni, gli accusati citati hanno gettato le basi di un genocidio di massa.

Usando l’ “influenza suina” come pretesto, gli accusati hanno prepianificato la strage della popolazione statunitense per mezzo della vaccinazione forzata. Hanno installato una rete estesa di campi di concentrazione FEMA nonché identificato siti per tumulazioni di massa, e sono stati coinvolti nell’ideazione e nell’attuazione di uno schema per consegnare il potere in tutta America ad un sindacato criminale internazionale che usa l’ONU e l’OMS come una facciata per coprire le attività criminali organizzate influenzate da un racket illegale, in violazione alle leggi che disciplinano il tradimento.

[La Burgermeister] accusa il complesso di società farmaceutiche di cui fanno parte la Baxter, la Novartis e la Sanofi Aventis di essere coinvolto in un programma di armi biologiche basato all’estero con un duplice scopo, finanziato dal predetto sindacato criminale e progettato per attuare stragi di massa e ridurre la popolazione mondiale di oltre 5 bilioni nei prossimi dieci anni. Il loro piano è di spargere il terrore per giustificare l’atto di obbligare la gente a rinunciare ai propri diritti, e per costringerla a quarantene di massa nei campi FEMA. Le case, le società e le fattorie, le terre di quelli che venissero uccisi saranno nelle mani di questo sindacato.

Eliminando la popolazione del Nordamerica, l’elite internazionale avrà accesso alle risorse naturali della regione quali l’acqua e le terre con giacimenti di petrolio non sviluppate. Ed eliminando gli USA e la loro costituzione democratica includendoli in un’unione nordamericana, il gruppo criminale internazionale avrà il controllo totale del Nordamerica.

I punti salienti del dossier completo

Il dossier completo dell’azione del 10 giugno è un documento di 69 pagine che porta le prove per corroborare tutte le accuse.

Queste comprendono:

un insieme di fatti che delineano linee temporali e fatti che stabiliscono la “causa probabile”[2] , definizioni e ruoli dell’ONU e dell’OMS, e la storia e gli incidenti dal momento dello scoppio dell’ “influenza suina” nell’aprile del 2009.

• Le prove che i vaccini per l’ “influenza suina” sono definiti come armi biologiche dalle agenzie governative e nelle regolamentazioni che classificano e limitano le vaccinazioni, e la paura dei paesi esteri che i vaccini contro l’ “influenza suina” saranno usati per la guerra biologica.

• Le prove scientifiche che il virus dell’ “influenza suina” è stato bioingegnerizzao in modo da sembrare come il virus influenzale spagnolo del 1918, con citazioni tratte da Swine Flu 2009 is Weaponized 1918 Spanish Flu di A. True Ott, Ph.D., N.D., e da una relazione della rivista Science Magazine di Dr. Jeffrey Taubenberger et. Al.

• La sequenza del genoma dell’ “influenza suina”.

• Le prove della deliberata messa in circolazione del virus dell’ “influenza suina” in Messico.

• Le prove del coinvolgimento del presidente Obama che descrivono il suo viaggio in Messico che ha coinciso con il recente scoppio dell’ “influenza suina” e con la morte di molti ufficiali che hanno partecipato al viaggio. Viene avanzata l’ipotesi che il presidente non sia mai stato sottoposto ai controlli per l’ “influenza suina” perché era già stato vaccinato.

• Le prove in merito al ruolo della Baxter e dell’OMS nella produzione e messa in circolazione di materiale virale pandemico in Austria comprendono una dichiarazione di un funzionario della Baxter che asseriva che l’H5N1 distribuito per errore nella Repubblica Ceca è stato ricevuto da un centro di riferimento dell’OMS. Questo comprende la descrizione di prove e allegazioni dalle accuse della Burgermeister presentate in Austria ad aprile che sono al momento in corso di indagine.

• Prove che la Baxter è un elemento di una rete segreta di armi biologiche.

• Prove che la Baxter ha deliberatamente contaminato il materiale vaccinico.

• Prove che la Novartis sta usando i vaccini come armi biologiche.

• Prove del ruolo dell’OMS nel programma di armi biologiche.

• Prove della manipolazione da parte dell’OMS dei dati della malattia per giustificare la dichiarazione della pandemia di livello 6 al fine di prendere il controllo degli USA.

• Prove del ruolo della FDA [Food and Drug Administration] nella copertura del programma di armi biologiche.

• Prove del ruolo del Canada’s National Microbiology Lab nel programma di armi biologiche. Prove del coinvolgimento di scienziati che lavorano per il NIBSC nel Regno Unito [National Institute for Biological Standards and Control]e per il CDC [Center for Disease Control] nella creazione dell’ “influenza suina”.

• Prove che le vaccinazioni hanno provocato l’influenza letale spagnola del 1918, tra cui il parere del Dott. Jerry Tennant che l’uso diffuso dell’aspirina durante l’inverno che è seguito alla fine della prima guerra mondiale potrebbe essere stato un fattore chiave che avrebbe contribuito all’anticipo della pandemia sopprimendo il sistema immunitario ed abbassando la temperatura corporea, consentendo al virus influenzale di moltiplicarsi. Anche il Tamiflu e il Relenza abbassano la temperatura corporea, e ci si può pertanto aspettare che contribuiscano alla trasmissione della pandemia. Prove della manipolazione del contesto legale per consentire il genocidio con impunità.

• Questioni costituzionali: la legalità o l’illegalità di mettere a rischio la vita, la salute e il bene collettivo con le vaccinazioni di massa.

• La questione dell’immunità e del risarcimento come prova dell’intento di commettere un crimine.

• Prove dell’esistenza di un sindacato criminale corporativo internazionale.

• Prove dell’esistenza degli “Illuminati”.

• Prove dell’ordine del giorno di riduzione della popolazione degli Illuminati/Bilderberg e del loro coinvolgimento nell’ingegnerizzazione e messa in circolazione del virus dell’ “influenza suina” artificiale.

• Prove che l’uso dell’influenza come arma è stato discusso durante l’incontro del gruppo Bilderberg ad Atene dal 14 al 17 maggio 2009, come parte del loro ordine del giorno di genocidio, compreso un elenco dei partecipanti che, secondo una dichiarazione fatta una volta da Pierre Trudeau, si considerano geneticamente superiori al resto dell’umanità.

I media tengono gli Americani allo scuro sulla minaccia che incombe su di loro.

Jane Burgermeister ha la doppia nazionalità irlandese/austriaca ed ha scritto per la rivista Nature, per il British Medical Journal, e per American Project. È corrispondente europea del sito web Renewable Energy World. Ha scritto molto sul cambiamento climatico, la biotecnologia e l’ecologia.

Oltre alle accuse contro la Baxter AG e la Avir Green Hills Biotechnology di aprile che sono attualmente sottoposte a indagine, ha sporto denuncia contro l’OMS e la Baxter insieme ad altri riguardo al caso delle fiale di “influenza suina” destinate ad un laboratorio di ricerca che sono esplose in un affollato treno intercity in Svizzera.

A suo parere il controllo dei media da parte dell’elite dominante ha consentito al sindacato criminale mondiale di portare avanti indisturbato il suo ordine del giorno, mentre il resto della gente rimane allo scuro su quello che succede realmente. Le sue denunce sono un tentativo di aggirare il controllo mediatico e di portare alla luce la verità.

La sua maggiore preoccupazione è che “nonostante il fatto che la Baxter sia stata colta in flagrante vicina al provocare una pandemia, stanno andando anche loro avanti, insieme alle loro società farmaceutiche alleate, con la fornitura del vaccino per le pandemie”. La Baxter si sta affrettando per far arrivare questo vaccino sul mercato a luglio.

PROJECT CAMELOT INTERVISTA JANE BURGERMEISTER

NOTE:

[1] ndt via di somministrazione

[2] ndt „probable cause’ o sussistenza probabile della causa

Per ulteriori informazioni visitate i seguenti siti Internet:

http://www.naturalnews.com/025760.html

http://www.birdflu666.wordpress.com/200…

http://in.news.yahoo.com/137/200906…

http://timesofindia.indiatimes.com/…

http://www.naturalnews.com/026503_pandemic_swine_flu_bioterrorism.html 25.06.2009

INCENERITORI E POLVERI SOTTILI

Secondo il prof. Stefano Montanari, Direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics di Modena, affermare che incenerire i rifiuti significa non ricorrere più alle discariche è un falso, dato che le ceneri vanno smaltite per legge (decreto Ronchi) in discariche per rifiuti tossici speciali di tipo B1. Poiché nel processo d'incenerimento occorre aggiungere all'immondizia calce viva e una rilevante quantità d'acqua, da una tonnellata di rifiuti bruciata escono una tonnellata di fumi, da 280 a 300 kg di ceneri solide, 30 kg di ceneri volanti (la cui tossicità è enorme), 650 kg di acqua sporca (da depurare), e 25 kg di gesso. Il che significa il doppio di quanto si è inteso smaltire, con l'aggravante di avere trasformato il tutto in un prodotto altamente patogenico.

A questo punto sarà venuta la curiosità di sapere cosa di patogenico i termovalorizzatori sono capaci di rilasciare in atmosfera. Senza soffermarci su sostanze comunque altamente cancerogene come le diossine, i furani e l'ossido di carbonio, il trattamento avviene a temperature talmente elevate da comportare l'emissione di polveri sottilissime, molte delle quali di dimensioni inferiori al micron (ovvero un millesimo di millimetro). Malauguratamente, osserva Montanari, non esiste alcun tipo di filtro industriale capace di bloccare il particolato da 2,5 micron o inferiore a questo, ma, dal punto di vista dei calcoli che si fanno in base alle leggi vigenti, questo ha poca importanza: il termovalorizzatore produce pochissimo PM10 (peraltro, la legge sugli inceneritori prescrive ancora la ricerca delle cosiddette polveri totali ed è, perciò, ancora più arretrata): ragion per cui, a norma di legge, l'aria è pulita. Ancora malauguratamente, l'organismo non si cura delle leggi e delle patologie da polveri sottili, un tempo ignorate ma ora sempre più conosciute, sono in costante aumento (malformazioni fetali, tumori infantili, ecc.).

Ricordiamoci, prima di affidarci a tecnologie tanto impattanti dal punto di vista ambientale, la specificità del territorio sul quale verrebbero installate, terra dove buona parte dell'economia è vocata ad altro tipo di valorizzazione, ovvero dei prodotti che da essa si ricavano. A detta del prof. Gianni Tamino, docente di biologia generale e diritto ambientale all'Università di Padova, "i rifiuti bruciati danno origine a sostanze volatili, che inquinano l'aria, o solide (ceneri e scorie), ben più pericolose dei rifiuti di partenza, che vanno messe in discarica. Anche valori molto bassi in un campo coltivato o in un pascolo, dove le mucche concentrano le diossine, possono rendere pericolosi ortaggi e latte". Questo è già successo in Francia, in Belgio e in altri paesi vicino agli inceneritori.

Un ringraziamento al CTA di Sassoferrato per le preziose informazioni

PACIFIC TRASH VORTEX

PACIFIC TRASH VORTEX, OVVERO... "MONNEZZOLANDIA"

Sapevate che esiste un'isola nell'oceano pacifico che non è segnata sulle mappe? No non è un'isola misteriosa, in cui sono nascosti tesori, ma una vera e propria isola di spazzatura! sulla quale non troverete alcun tesoro bensì rifiuti di ogni tipo.

Questa isola si chiama "Pacific Trash Vortex ", in italiano vortice di immondizia del Pacifico.

Questa sorta di isola si è formata intorno agli anni cinquanta, grazie all'azione di una corrente oceanica dotata di un particolare movimento a spirale orario, che ha permesso ai rifiuti galleggianti in mare di aggregarsi fra di loro. I rifiuti accumulatisi e aggregatisi nel corso dei decenni hanno formato questo mostro galleggiante il cui diametro oggi è di circa 2500 Km (grande quasi due volte gli USA) e ha una profondità di 30 metri.

DI COSA E' FATTA "L'ISOLA"

Storicamente questi rifiuti erano spontaneamente sottoposti a biodegradazione, mentre in questo luogo si sta accumulando una enorme quantità di plastica e di rottami marini. La plastica invece di essere fotodegradata si disintegrata in pezzi sempre più piccoli, che mantengono la caratteristica di polimerica anche quando raggiungono le dimensioni di una molecola, la cui ulteriore assimilazione è molto difficile. Il galleggiamento di tali particelle che apparentemente assomiglia a zooplancton, inganna i molluschi che se ne cibano, causandone l'introduzione nella catena alimentare. In alcuni campioni di acqua marina presi nel 2001 la quantità di plastica superava di un fattore sei quella dello zooplancton (la vita animale dominante dell'area). La spazzatura che alimenta il pacific trash vortex è costituito in parte da materiali,che sono caduti in mare dalle navi cargo che transitano nell'oceano pacifico,a volte sono caduti interi containers. Ma di certo questo enorme orrore non può essere semplicemente frutto del rilascio di oggetti o scarti da parte di navi in transito.

DA DOVE PROVENGONO I RIFIUTI

Da dove può essere nata una tale marea di plastica e rifiuti non biodegradabili? La massa inquinante in realtà è formata da due parti: la massa orientale, a sud-ovest del Giappone e quella occidentale a nord-ovest delle Hawaii. Il tratto di mare interessato all’inquinamento è sito tra Giappone e le coste della California, e interessa la zona delle isole Hawaii, in genere considerato un autentico paradiso ecologico. Una rapida analisi delle correnti oceaniche dimostra che per giungere in quel punto, la massa inquinante può provenire solo dal nord, e più esattamente dal Mare di Bering. In quel punto probabilmente si è generata la marea di plastica grande due volte gli USA che ora affligge il cuore del Pacifico. Lo Stretto di Bering è uno stretto marino tra Capo Dezhnev, il punto più ad est del continente asiatico, e Capo Principe di Galles, il punto più ad ovest del continente americano. solo lo stato americano dell’Alaska e la Federazione Russa si affacciano su di quel tratto di mare del nord, generalmente disabitato per chilometri e quasi mai monitorato da strutture civili o agenzie di stampa. L’Alaska è da sempre uno stato molto attento all’ambiente, difatti il mare di Bering è da sempre una importante risorsa ittica per gli Stati Uniti, da sola tale zona – uno dei sistemi marini più ricchi del pianeta – sostiene metà della industria ittica degli States. Per proteggere queste zone, che custodiscono tra l’altro l’Alaska Maritime National Wildlife Refuge e le Pribilof Islands, definite come le 'Galapagos del Nord', il governo americano – probabilmente preoccupato dalla possibilità di perdere una redditizia risorsa di pesca - ha di recente lanciato una serie di iniziative ambientali, come la “Pacific Environment”, con lo scopo di creare aree marine protette e prevenire perdite di sostanze inquinanti dalle navi. Difficile pensare che interi carichi di ecoballe siano stati rilasciati dallo stato dell’Alaska così vicino a casa propria. Gli americani, quando devono disfarsi di rifiuti (specie se tossici o radioattivi), lo fanno ben lontano dalle loro coste, possibilmente in qualche sperduto paradiso ecologico del terzo mondo, dove non esistono quei diritti civili a cui sembrano così allergici. Dall’altra parte del mare di Bering, invece, abbiamo l’amministrazione Russa, che da anni riceve numerosi ammonizioni internazionali per la scarsa attenzione all’ambiente. Esiste inoltre una penisola la Kamchatka, situata nell’estremo oriente russo, essa è piena di agenti chimici inquinanti dovuti alla massiccia presenza nella zona di basi militari sovietiche, ormai per la maggior parte scarsamente controllate e mal amministrate. Potrebbe essere proprio la Kamchatka il punto di partenza dell'enorme quantità di materiali tossici ed inquinanti che alimentano la pattumiera in mare.

KAMCHATKA, LA PATTUMIERA RUSSA

La Russia , in seguito ad accordi internazionali di non proliferazione militare e nucleare (accettati con qualche recalcitranza), sta smantellando la propria flotta già da qualche anno, e a gran velocità. Metà dei sottomarini è alla fonda da tempo. Ma il problema principale, nella penuria di fondi, per un patrimonio che conta un gran numero di mezzi a propulsione nucleare, è lo smaltimento delle scorie radioattive. Nel 1996 il cosiddetto “Rapporto Nikitin” (opera di un ex ufficiale di marina), denunciò lo spaventoso inquinamento della penisola della Kamchatka, causato dai vecchi sommergibili nucleari (con l’abitudine di scaricare in mare i residui di combustibile), causando l’ira delle alte gerarchie militari. Le basi della Flotta Nord, si leggeva nel rapporto, sono il luogo a maggiore concentrazione di rifiuti nucleari al mondo.Scorie nucleari sigillate e sotterrate dalla Russia, sono presenti in diverse località a sud est della penisola della Kamchatka, nelle vicinanze della costa, insomma un vero e proprio "cimitero militare". Queste scorie, se non correttamente sigillate, possono disperdersi dai siti di interramento e nelle correnti oceaniche,seguendo una traiettoria diretta verso il nord-est del Pacifico. Non è un mistero, ad esempio, che ad oggi i maggiori commerci illegali di materiale radioattivo sembrano partire quasi tutti dall’ex Unione Sovietica. E allora, l’enorme blob di plastica e oggetti inquinanti che sta galleggiando nel Pacifico, è nato forse dal degrado sociale e dalla carenza di controlli esistenti oggi nell’ex Urss, già denunciati diverse volte dalle numerosi leghe ambientali di tutto il mondo? Questo allo stato attuale delle cose non è dato saperlo, ma probabilmente i responsabili delle agenzie ambientali internazionali farebbero bene a iniziare le loro ricerche da lì. Temo però che la sempre maggiore necessità, specie in Europa, delle risorse energetiche provenienti dall’Est, finiscano per rendere l’occidente poco propenso a contrastare l'operato dei paesi dell'est ed in particolare della Russia. Meglio non mordere la mano che ti sfama.

E intanto tra un pò, sui libri di geografia, comparirà un altro continente "Monnezolandia".

Link riguardanti il "Pacific Trash Vortex"

http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/ambiente/isola-rifiuti/isola-rifiuti/isola-rifiuti.html

http://oceans.greenpeace.org/en/the-expedition/news/trashing-our-oceans/ocean_pollution_animation

http://www.greenpeace.org/international/campaigns/oceans/pollution/trash-vortex

http://www.naturalhistorymag.com/master.html?http://www.naturalhistorymag.com/1103/1103_feature.html

http://www.latimes.com/news/local/oceans/la-oceans-series,0,7842752.special

http://www.latimes.com/news/local/oceans/la-oceans-flash-day4,0,7741594.flash

http://oceans.greenpeace.org/raw/content/en/documents-reports/plastic_ocean_report.pdf

http://touching-the-sun.spaces.live.com/Blog/cns!4B2552AEE59AAEAA!691.entry


mercoledì 14 ottobre 2009

PONTE PAR CONDICIO

Cerchiamo innanzitutto di conoscere lo "status quo" analizzando le opinioni dei politici sull'argomento, in aggiunta a breve pubblicheremo un articolo sulle vicende attorno al Ponte di Messina, sui capitali in gioco e sulle imprese che si sono aggiudicate i lavori.
Di seguito le dichiarazioni rese da politici ed addetti ai lavori in data odierna.
Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio - "Dobbiamo fare i conti con il debito pubblico ma questa eredità non deve impedirci di innovare e di rimuovere gli ostacoli, e non deve impedirci di stimolare investimenti pubblici e privati verso ciò che è più urgente. Il nostro Paese si deve svegliare da un lungo sonno che lo ha portato anche ad avere condizioni di bilancio negative, superare il gap infrastrutturale, della logistica e della mobilità, una strettoia che ha finora impedito di sfruttare appieno le ricchezze dell'Italia."
Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina e commissario per la realizzazione dell'opera - "Entro il 2010 partirà il cantiere principale. Per questa prima fase ci sono circa 30 milioni di euro disponibili, e sono previste altre opere a terra anche in Sicilia."
Dario Franceschini, segretario del Pd - "È veramente una presa in giro inqualificabile proporre un'opera faraonica mentre pochi giorni fa le case sono cadute sotto la frana a Messina. Si metta in campo un grande piano di manutenzione delle scuole italiane che cadono a pezzi"
Sergio D'Antoni, responsabile Mezzogiorno del Pd - "È davvero singolare che l'ennesimo proclama di Berlusconi sul ponte sia arrivato proprio nel giorno in cui l'associazione dei costruttori denuncia il totale azzeramento dei fondi per l'Anas. Le poche risorse a disposizione vanno concentrate su obiettivi prioritari, come un piano di risanamento delle aree a rischio idrogeologico."
Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Pd - "L'emergenza alluvione a Messina non è ancora finita, Bertolaso ha sottolineato come la priorità per la Sicilia e il Mezzogiorno sia la messa in sicurezza del territorio, non il ponte di Messina."
Felice Belisario, presidente dell'Idv al Senato - "E' un'opera faraonica contro il buon senso, assolutamente non prioritaria per il Sud che in realtà ha bisogno di ben altre infrastrutture. Sarà una cattedrale nel deserto che collegherà il nulla con il nulla."
Gianpiero D'Alia, Presidente dei senatori dell'Udc - "Parlare del ponte oggi è pura follia. I morti di Messina devono farci capire che è necessario, prima di ogni altra cosa, mettere in sicurezza il territorio. Per questo ci vogliono tante risorse, anche quelle che sono state stanziate per il ponte."
Angelo Bonelli, presidente dei Verdi - "Berlusconi vuole sperperare i soldi dei cittadini italiani mentre la vera priorità dell'Italia e del Sud sono le infrastrutture da sempre inesistenti. Con i 7 miliardi di euro che servono per un'opera inutile e dannosa in Italia si sarebbero potuti costruire ben 80 chilometri di metropolitane e acquistare 27mila autobus ecologici. Ossia rivoluzionare il traffico nelle nostre città."
Michelangelo Tripodi, responsabile Mezzogiorno del Pdci - "Berlusconi troverà un muro di persone a sbarrargli la strada, determinate a difendere il loro territorio da mostri di cemento inutili, dannosi e pericolosi."

martedì 13 ottobre 2009

IMMUNITA' PARLAMENTARE 2

Nel '93 un vento di cambiamento spirava per l'Italia. Nel '93 i cittadini italiani erano tornati nuovamente a chiedersi quale fosse il proprio ruolo all'interno di questo Stato. Nel '93 una classe politica inetta dovette fare i conti con una folla che chiedeva e pretendeva giustizia e l'abolizione di privilegi che garantivano l'impunità, anzichè l'immunità. Impunità dall'aver contribuito ad avere uno dei debiti pubblici più alti del Mondo, dall'aver danneggiato la nostra economia bloccandola in un sistema perverso fatta di mazzette e scambi di favori. La maggiorparte dei partiti politici presenti nel Parlamento fu sconvolta, da Nord a Sud, da uno dei più grossi scandali di questa Nazione: TANGENTOPOLI.
La rabbia e la risposta dei cittadini crebbe fino a rendere necessaria l'adozione di provvedimenti quali l'abolizione "dell'immunità parlamentare" per tentare di salvare la faccia. Per evitare che il malcontento e l'agitazione popolare diventassero rivoluzione.
E oggi, chi ne ha nuovamente bisogno per coprire le proprie malefatte, tenta di farci credere che la sua reintroduzione sia una cosa necessaria per far funzionare la nostra "democrazia".
Da cosa nacque quello scandalo? Chi ne furono i protagonisti e quale ruolo ebbero? Chi pagò con il carcere e con la vita la propria vergogna e chi invece si salvò?
Per conoscere alcune risposte a queste domande di seguito i link per la puntata di Blu Notte dedicata a Tangentopoli.
Per non dimenticare perchè siamo arrivati a questo punto. Per non dimenticare ciò che eravamo e ciò che saremmo potuti diventare.
Alla fine della visione del video fatevi una sola domanda: L'Italia in cui viviamo adesso è così diversa da allora?

Blu Notte "Tangentopoli" - prima parte
Blu Notte "Tangentopoli" - seconda parte
Blu Notte "Tangentopoli" - terza parte
Blu Notte "Tangentopoli" - quarta parte
Blu Notte "Tangentopoli" - quinta parte
Blu Notte "Tangentopoli" - sesta parte

VIRUS H1N1 CREATO IN LABORATORIO

In questo documento si forniscono informazioni sulla presunta attività criminale svolta da aziende farmaceutiche, organizzazioni governative e militari, finalizzata al genocidio, al guadagno, e al controllo della popolazione mondiale.
I principali indiziati di questo giallo sono le aziende farmaceutiche Novartis (con sede a Basilea, Svizzera), la Medimmune (con sede a Gaithersburg, distante circa 30 km da Washington), e lo United States Army Medical Research and Materiel Command (USAMRMC) (con sede a Fort Detrick nel Maryland).
E’ necessario procedere in sequenza cronologica per seguire il complicato succedersi degli eventi.
Il 17 giugno 1996 la U.S. Air Force rilascia un documento chiamato “Air Force 2025”, compilato a cura del College of Aerospace Doctrine, Research and Education, il quale all’interno del documento inserisce varie rappresentazioni ipotetiche di scenari futuri. All’interno del capitolo 5, gli autori presentano uno scenario ambientato nel 2009 dove un virus influenzale uccide 30.000.000 di persone.
L’anno successivo, ovvero nel 1997, il Dottor Jeffrey Taubenberger coadiuvato da un team di microbiologi e genetisti inizia ad analizzare e riprodurre (il termine tecnico è reverse engineering) il genoma del virus influenzale che nel 1918 aveva causato la morte di milioni di persone in tutto il Mondo.
All’inizio del 2005 l’operazione è conclusa, Taubenberger riesce a riportare in vita il virus, che nel corso degli anni era comparso e scomparso varie volte, compresa la epidemia che colpì gli USA nel 1976.
Terminate le operazioni entra a Fort Detrick alle dipendenze del National Institute of Health con l’obiettivo di trovare un vaccino contro quello stesso virus che lui e la sua squadra, pochi mesi prima, avevano creato.
Il 6 novembre 2005 la Novartis fa una richiesta di brevetto per un vaccino contro i virus influenzali, a pagina 2, comma 32, si può leggere “The influenza virus [that the 'invention vaccine' is designed to protect against] may be a reassortant strain, and may have been obtained by reverse genetics techniques. Reverse genetics techniques allow influenza viruses with desired genome segments to be prepared in vitro using plasmids.” Trad. “Il virus influenzale [contro il quale è stato progettato il vaccine in questione] potrebbe essere un riassemblaggio, e potrebbe essere stato ottenuto tramite tecniche di genetica inversa. Le tecniche di genetica inversa consentono di ottenere virus con il genoma desiderato in vitro tramite plasmidi”.
Il resto del paragrafo entra molto nello specifico delle tecniche di creazione del virus da parte del team del Dottor Taubemberger, riportando pressoché integralmente le tecnihce da loro utilizzate.
Quindi chiunque abbia compiato la domanda della Novartis per il brevetto doveva aver studiato approfonditamente le tecniche usate dal team di Fort Detrick, eppure un’azienda farmaceutica non dovrebbe essere a conoscenza di esperimenti militari come quelli comdotti dal dottor Taubenberger.
E ci chiediamo se sia possibile che la Novartis abbia sviluppato un vaccino con un tale tempismo.
A questo punto è doveroso aprire una parentesi per capire meglio chi è la Novartis.
La Novartis Intenational AG è semplicemente la casa farmaceutica più grande del Mondo, nel 2008 ha avuto utili per 53 miliardi di dollari, e ha la propria sede a Basilea, Svizzera.
La Novartis nasce come componente del famigerato gruppo IG Farben, di proprietà della famiglia Rockfeller, per chi non lo sapesse la IG Farben era la produttrice dei gas mortali "Zyklon-B" utilizzati nelle “docce” dei campi di sterminio nazisti, il cuore finanziario del regime di Hitler durante l'Olocausto, nonchè una delle società che più richiesero deportati come cavie per esperimenti e medicinali di vario genere. Scavando un po’ più nel profondo si può scoprire che la Novartis è anche proprietaria della Sandoz, azienda fornitrice dell’LSD e altri allucinogeni alla CIA per gli esperimenti di controllo mentale denominati “MK ULTRA”.
Ma torniamo alla vicenda del brevetto, nella richiesta era indicata una casella postale appartenente alla Chiron con sede a Emeryville, California; seconda azienda al mondo per la produzione di vaccini antiinfluenzali e di cui la Novartis era azionista.
La Chiron ebbe un utile di 357 milioni di dollari nel 2002, e di 678 milioni nel 2003, nel 2004 invece subì un crack finanziario dovuto al fatto di aver prodotto uno stock di vaccini “contaminati”, i titoli azionari sono crollati ai minimi storici, e la Novartis cosa fa? Acquista tutto il resto delle azioni e ne diventa unica proprietaria.
Ebbene nel Febbraio 2009 viene concesso alla Novartis il brevetto del vaccino da somministrarsi per iniezione, neanche due mesi prima della epidemia di influenza suina in America, che coincidenza! E guardacaso il valore delle azioni della Novartis è passato da circa i 34 $ del 1-3-2009 agli attuali 51 $, e dai circa 40 CHF (franchi svizzeri) agli attuali 52 CHF, non c'è che dire, l'unica ad averci guadagnato finora con l'influenza suina è proprio la Novartis.
Passiamo ora al caso Medimmune e il vaccino Flumist, commercializzato in comode confezioni di spray nasale. Questa volta il crimine è celato dietro le 148 pagine di descrizioni di tecnologie biologiche del relativo brevetto, concesso alla Medimmune nel 2008, anche in questo caso abbiamo un tempismo perfetto.
Ma procediamo con ordine, l'HHS (U.S. Department of Health and Human Services), ha prodotto il programma di vaccinazione per i bambini in età scolare, a cura di Kathleen Sibelius. Tale programma prevede la distribuzione del vaccino antiinfluenzale della Medimmune a tutti i bambini fino alla 8° classe (sistema scolastico americano), ovviamente tutto a spese del Governo, cioè dei cittadini.
Il Dott. A. True Ott, di cui sotto pubblichiamo un'intervista radiofonica, scavando negli archivi dell'ufficio brevetti USA ha scoperto un particolare inquietante, nel Flumist è contenuto il virus vivo dell'influenza H1N1, ovvero la famosa "suina", in pratica, brevettando il vaccino hanno brevettato anche il virus rigenerato in laboratorio; altro fatto sconcertante è che la tecnica per riprodurre il virus è quella "inventata" dal Dott. Taubenberger a Fort Detrick. Inoltre, come ciliegina sulla torta, sottolineiamo un'altra strana coincidenza: indovinate dove si trova la sede centrale della Medimmune? A 20 minuti di auto da Fort Detrick nel Maryland.
Quindi il piano dell'HHS prevede di somministrare il virus vivo dell'influenza suina a milioni di bambini americani, che diventeranno untori inconsapevoli del virus H1N1, contribuendo così alla nobile causa della Novartis, della Medimmune e di chissà chi altri.

lunedì 12 ottobre 2009

INFLUENZA SUINA

La Febbre suina o influenza suina fa la sua prima comparsa nel lontano 1976 all’interno di una base militare dell’esercito americano nel New Jersey, Fort Dix (già si inizia col piede sbagliato, infatti è risaputo che nelle basi militari non ci sono maiali) dove morì una recluta e altre quattro furono colpite dal virus H1N1, in concomitanza di ciò arrivò la solita influenza stagionale. La “preoccupazione” che i due virus si potessero unire spinsero l’allora presidente Ford ad ordinare la vaccinazione di massa negli USA. Il programma di vaccinazione durò dal 1 ottobre al 16 dicembre 1976, solo nei primi 3 giorni della campagna morirono 3 persone per gli effetti collaterali del vaccino. In seguito si ebbero più di 25 morti , più di 500 casi di paralisi neuromuscolari, e vennero recapitate alla pubblica amministrazione circa 4000 richieste di danni da parte dei cittadini che subirono la vaccinazione per un totale di più di 3 miliardi e mezzo di dollari. Tutto a causa di 46 milioni di dosi di un vaccino chiamato allora “X-53A”, di cui i scienziati asserivano la sicurezza in quanto già testato, in seguito purtroppo si venne a sapere che non era vero, il vaccino era stato creato in fretta e furia e non c’era stato il tempo di testarlo, la stessa situazione che si ripropone oggi. I medici, ovviamente, diedero al problema un nome, in modo da far sembrare che sapessero ciò di cui stavano parlando: Sindrome di Guillain-Barré. (È da notare come non lo chiamarono mai “Sindrome da Vaccino Tossico”, poiché ciò sarebbe stato troppo informativo). Ma la questione rimane che i dottori non seppero mai come i vaccini causassero questi gravi problemi e, se la stessa eventualità si ripresentasse oggi, tutti i dottori e i fornitori del vaccino negherebbero senza alcun dubbio qualunque collegamento tra i vaccini e la paralisi. (Questo è ciò che sta accadendo oggi nel dibattito sui vaccini e l’autismo: assoluta negazione). Infatti, ci sono un sacco di cose che non vi verranno mai raccontate dalle autorità sanitarie riguardo al prossimo vaccino anti-influenza suina. Infatti l’incaricato dal Governo USA era il Dottor Michael Hattwick, il quale sostiene di aver comunicato ai suoi superiori i possibili disturbi neurologici che potevano derivare dal vaccino, ma quest’informazione è stata tenuta nascosta alla popolazione. Ora che abbiamo illustrato la situazione, facciamo un po’ di nomi e collegamenti; a quell’epoca il Capo di Gabinetto era Donald Rumsfeld e il suo Vice si chiamava Dick Cheney. Il brevetto del Tamiflu […] è della “Gilead Sciences”, e indovinate chi è stato il presidente della società dal 1997 al 2001? Donald Rumsfeld! Attualmente nel consiglio d’amministrazione della Gilead siedono: George Shultz (ex segretario di Stato), Gordon Moore (cofondatore di Intel) e Carla Anderson Hills (5° presidentessa del Council for Foreign Relations). Rumsfeld attualmente detiene azioni della Gilead, la quale ha ceduto il brevetto del Tamiflu alla Roche, tenendosi però un 10% di royalties sulle vendite. Facciamo ora un salto in avanti di 5 anni, precisamente nel 2006 e sotto l’amministrazione Bush; venne varato a quell’epoca il Piano Strategico di Prevenzione dell’Influenza Pandemica. Il Piano prevedeva l’acquisto dell’80% di dosi di Tamiflu e del 20% di Relenza (un alternativa della GlaxoSmithKline). La “nuova influenza”, ovvero quella che si pensa si sia scatenata in Messico, è partita in realtà da San Diego, che casualmente è sede del U.S. Naval Health Research Center, il centro di ricerca che collabora insieme al Trudeau Institute alla ricerca di un vaccino contro una probabile pandemia di aviaria. Analoghi virus artificiali ibridi vengono prodotti, ma a scopi ben diversi (la guerra batteriologica), anche nei laboratori militari dell'Istituto di medicina per le malattie infettive dell'esercito Usa (Usamriid) di Fort Detrick, in Maryland, lo stesso da cui proveniva l'antrace usato negli attacchi bioterroristici del 2001. Il Trudeau Institute ha sede a Lake Placid (New York), ebbene proprio in questo luogo il 19 ottobre 2008 ha avuto sede una riunione tra i capi di Stato Maggiore di USA, Francia, Inghilterra, Germania e Italia con l’obiettivo di discutere dell’Afganistan, peccato che né Francia, né Germania abbiano truppe in Afghanistan.

IMMUNITA' PARLAMENTARE

Un nuovo fantasma aleggia per l'Italia: il reintegro dell'immunità parlamentare. Nel '93 venne abolita a seguito di Tangentopoli, perché i nostri politici rischiavano di essere linciati dalla folla, come accadde al caro vecchio Craxi soggetto a lanci di monetine. Sedici anni dopo la nuova classe politica, sempre più simile alla vecchia, comincia a buttare sul piatto questa "nuova" proposta. Per salvare sempre lui: Silvio. Anche coloro che a quei tempi si erano battuti contro l'immunità (Bossi per esempio) la caldeggiano vivamente. Evidentemente, raggiunto il potere, ci si può anche tranquillamente sconfessare, tanto nessuno si ricorderà del passato. E' qui che si sbagliano. Non possiamo permetterci di dimenticare e non lo faremo. Non dimenticheremo i moviti per cui questo privilegio è stato abolito, le persone che l'hanno cancellato e che oggi lo rivogliono, la rabbia della gente stanca di subire i soprusi dei potenti. Teniamo desta la memoria per non perdere una delle poche conquiste che i cittadini italiani sono riusciti ad acquisire negli ultimi 15 anni. In sostanza si ripropone sempre il solito problema, chiamasi conflitto d'interessi, infatti i parlamentari in questo caso sono chiamati a votare un provvedimento che rende loro stessi al di sopra delle regole, e noi rifacendoci alla recente vicenda del Lodo Alfano, ci chiediamo se l'art. 3 della Costituzione valga davvero per tutti o qualcuno soffre ancora nel sentirsi vulnerabile nei confronti della legge? E chi ne soffre così tanto, vuol dire che ha già commesso qualche reato e ha la coscienza sporca. Noi in Parlamento non vogliamo coscienze sporche!



PROSSIMI ARGOMENTI

-illuminati (David Icke)


-big spender (boicottaggio)
-ponte sullo stretto e sicurezza (http://www.unita.it/news/ambiente/89614/grandi_opere_senza_controlli_formigoni_ci_provabrlappello_basta_aggredire_il_territorio)
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-signoraggio, crisi mondiale e riserva frazionaria
-Impregilo
-privatizzazione dell'acqua
-terremoto l'aquila (http://www.youtube.com/watch?v=peGNEc_ests)
-isola del nord e world seed bank

domenica 11 ottobre 2009

LO SCUDO FISCALE

Cos'è lo scudo fiscale? E chi ne trarrà vantaggio? Porterà realmente dei benefici alla nostra economia? Lo sapevate che il Presidente della Repubblica ha firmato il primo decreto dello scudo ma con riserva? Bisognava cioè apportare delle modifiche. A distanza di poco tempo è stato approvato il "decreto di recupero". Un parlamento vota la fiducia su un decreto, e poi rivota un decreto che sconfessa il primo. Dov'è la coerenza? Il provvedimento prevede che con un misero 5% del totale puoi far rientrare i tuoi capitali sporchi in Italia e se vuoi successivamente rimandarli all'estero, il tutto senza essere interrogato sulla loro provenienza. Perchè è garantito l'anonimato a chi usufruisce dello scudo fiscale? Chi saranno gli utilizzatori finali? Non ci sarà per caso di mezzo la mafia?