Nel 1990 il Presidente degli Stati Uniti d'America George Bush senior annuncia al Mondo il New World Order: un Nuovo Ordine Mondiale. In un discorso al Congresso Americano denominato "Verso un nuovo ordine mondiale", nel settembre del '90 Bush pronuncia le prime parole dedicate all'argomento: "La crisi nel Golfo Persico offre una rara opportunità di avanzare verso un periodo storico di cooperazione. Fuori da questi momenti difficili.. un nuovo ordine mondiale può emergere, in cui le nazioni del mondo, dell'est e dell'ovest, del nord e del sud, possono prosperare e vivere nell'armonia.. Oggi il nuovo mondo sta lottando per venire alla luce".
Sempre nel '90 in un discorso alle Nazioni Unite sostiene: "..una forza collettiva della comunità internazionale espressa dalle Nazioni Unite.. un movimento storico verso un nuovo ordine del mondo.. una nuova associazione delle nazioni.. un periodo nel quale l'umanità entrerà nel proprio io.. per cominciare una rivoluzione dello spirito e della mente ed iniziare un viaggio in una.. nuova era."
Nel 1991 viene pronunciato questo discorso all'intera nazione americana :"Ciò che è in gioco è molto più di una piccola nazione, è un grande progetto -- un nuovo ordine mondiale.. per realizzare le aspirazioni universali dell'umanità.. basato su princìpi condivisi e sulla regola della legge.. L'illuminazione di migliaia di punti di luce.. I venti del cambiamento sono tra noi adesso."
Rileggendo queste parole 18 anni dopo che sono state pronunciate non si può fare a meno di pensare al punto in cui questo Mondo si trovi adesso e qual'è stato il loro effetto a distanza di tanto tempo.
Nella "nuova era" agognata da Bush ci ritroviamo all'interno di un mercato globale. Le frontiere degli scambi economici sono state abbattute, gli interessi di grandi gruppi finanziari coinvolgono le nazioni più disparate la cui economia molte volte è assoggettata alle relative decisioni, le continue transazioni internazionali tra le varie borse mondiali ha dato luogo ad una interdipendenza talmente forte che un qualsiasi evento negativo si ripercuote tragicamente su tutto il mercato globale. Le banche, il cui uso spregiudicato dei capitali e dei risparmi privati ha causato la crisi, chiedono il conto pignorando i beni materiali a chi non può più onorare i debiti contratti per raggiungere stili di vita rivelatisi insostenibili ma fortemente inculcati nella popolazione tramite i mass media. Le stesse persone presenti ai vertici delle massime istituzioni bancarie durante questo scempio, la Banca Centrale Europea, la Federal Reserve e la Banca Mondiale, vengono riconfermate per uscirne e decidono i tassi d'interesse, a chi dare i soldi, quanta moneta immettere, quanto debito creare.
Il Mondo consegnatoci dai fautori del New World Order vede crescere la violenza e la miseria. Una nuova guerra globale vede impegnate le Nazioni di gran parte della Terra contro un nemico descritto come sfuggente, inafferrabile, subdolo, difficilmente localizzabile e identificabile: il terrorismo globale. Una guerra superpompata dai media che si aggiunge a quella miriade di conflitti che troppo spesso passano sottosilenzio. Gli stessi governi che precedentemente hanno finanziato Osama Bin Laden e Saddam Hussein successivamente danno loro la caccia coinvolgendo le altre potenze occidentali fornendo false prove dell'esistenza di armi di distruzione di massa.
La disoccupazione aumenta, chi lavora lo fa per quattro soldi e vedendo i diritti conquistati con dure lotte dai propri padri calpestati e diminuire ogni giorno che passa. La fame nel Mondo aumenta raggiungendo il livello record di 1,02 miliardi di persone a fronte degli 830 milioni del 1991.
L'umanità intera si trova ad affrontare forse il più grande e reale pericolo per la propria sopravvivenza: il riscaldamento globale e la scarsità delle risorse, dovute entrambe anche all'azione scriteriata dei nostri sistemi produttivi.
Pandemie e malattie varie si diffondono in rapida successione sul pianeta creando isteria e agitazione di massa.
Quest'epoca di incertezza e confusione diffusa è il preludio per la fase finale del piano per instaurare un Nuovo Governo Mondiale posto sotto il controllo di pochi. Una celebre frase di Mao Tse Tung, ripresa in un famoso film di Sergio Leone, asseriva:"dove c'è confusione un uomo che sa quello che vuole ha tutto da guadagnare". Ripropondela al caso nostro potremmo riscriverla così :"dove c'è confusione una élite di uomini che sa quello che vuole ha tutto da guadagnare".
Ciò che oggi stiamo vivendo è il frutto dell'azione centenaria di una élite, gli Illuminati, fondata nel 1771 da Adam Weishaupt in Baviera, i cui membri si sono infiltrati nella maggiorparte delle associazioni massoniche e segrete che ancora adesso vedono al loro interno color che diventeranno capi di stato, importanti membri di vari governi mondiali, responsabili di organi sovranazionali. Tra questi anche il gruppo Bilderberg, di cui si parla ampiamente nel video proposto di seguito: "Endgame" di Alex Jones.
I grandi eventi che hanno segnato la Storia Moderna e Contemporanea hanno quindi una regia occulta, che spesso ha manovrato anche fazioni apparentemente in lotta tra loro, ma in realtà utilizzate per perseguire un unico obiettivo di cui erano all'oscuro. La nascita e successiva morte di ideologie politiche sfociate in regimi dittatoriali, catalizzatrici dei grandi conflitti mondiali del '900, sono stati strumenti per convincere le Nazioni a riunirsi in associazioni il cui scopo ufficiale sarebbe quello di garantire la pax postbellica. Nato e Onu non sono riuscite a portare la pace, anzi a volte sono state addirittura promotrici di azioni di guerra come in Afghanistan. Per risolvere il problema della fame nel Mondo e del debito delle nazioni povere sono state istituite la Fao e la Banca Mondiale col risultato di un aumento sia dell'una che dell'altro. Si sta lavorando alla creazione di forze di polizia e militari internazionali sotto il comando di organizzazioni come le "Nazioni Unite" aventi autonomia e poteri maggiori rispetto alle sovranità nazionali.
L'Europa ha visto nascere dapprima la Comunità Economica Europea, successivamente l'Unione Europea e infine la moneta unica europea. Il primo passo verso una moneta globale con gestione e controllo informatizzati e tramite microchips; come sostenuto nel post precedente:IL MARCHIO DELLA BESTIA. Ultimamente l'Unione Europea ha rafforzato i propri poteri sovranazionali tramite il Trattato di Lisbona (la copia peggiorata della tanto discussa Costituzione Europea), ratificato solo recentemente dall'Irlanda che avendo visto in questo strumento un pericolo per la propria sovranità nazionale aveva deciso di non aderirivi. Le ultime riserve irlandesi sono saltate quando gli effetti della crisi si sono percossi sulla "verde isola" evidenziando ancora una volta il modo di operare dell'élite illuminata: Creazione del problema, Reazione da parte della gente che chiede interventi decisi, Soluzione del problema.
Essi utilizzano questo sistema per riuscire a far accettare alla gente cose che con mezzi normali non sarebbero mai propense ad appoggiare. Viene creato un problema che viene spinto fino alle sue estreme conseguenze fino a diventare un'emergenza, le persone (poste in stato d'agitazione e isteria dal continuo bombardamento mediatico) chiedono quindi misure efficaci e rapide, la soluzione bella e pronta viene fornita quindi dagli stessi burattinai che hanno contribuito a crearla tramite le loro marionette: i politici.
E' possibile ravvisare l'utilizzo di questi espedienti sia a livello nazionale che internazionale. In Italia l'assenza di una politica ambientale (da parte di tutti i partiti politici e governi che si sono succeduti negli ultimi vent'anni) che puntasse alla diminuizione dei rifiuti e all'uso di fonti alternative ha portato a crisi sia energetiche che ambientali: le soluzioni che ci vengono prospettate e che saranno adottate sono inceneritori ed energia nucleare. Per imporre le proprie scelte i governi non hanno esitato ad utilizzare la repressione da parte della polizia contro civili inermi (vedasi Napoli). Per fronteggiare la crisi vengono assicurati soldi alle banche, si attua lo scudo fiscale e si prevede la vendita all'asta dei beni mafiosi. Per fronteggiare la criminalità anzichè costruire carceri, dare fondi alle forze dell'ordine e alla giustizia viene attuata la militarizzazione del paese, indulti e prescrizioni brevi.
Negli Stati Uniti, dopo gli attacchi dell'11 settembre e l'emergenza terrorismo, viene introdotto sotto l'amministrazione Bush il Patriot Act. Un provvedimento con il quale numerosi diritti civili vengono ridimensionati: diritto alla privacy, possibilità di arresto senza mandato a tempo indeterminato e senza imputazione d'accusa, intercettazione indiscriminate di e-mail e telefoniche con il solo sospetto di appoggiare gruppi terroristici.
Siamo costretti a sentire le dichiarazioni imbarazzanti dell'ultimo Premio Nobel per la pace (Barack Obama) dopo la decisione di inviare altri 30.000 soldati in Afghanistan :"Dobbiamo riconoscere la realtà, per quanto dura possa essere. Non riusciremo a sradicare la violenza nel corso di una sola generazione. Ci troveremo ancora di fronte ad occasioni in cui l’uso della forza sarà non solo necessario, ma anche moralmente giustificato".
Se qualcuno vent'anni fa, nel momento in cui venne presentato il Nuovo Ordine Mondiale, ci avesse detto che sarebbero stati presi provvedimenti del genere o che il Mondo si sarebbe sviluppato in questo modo lo avremmo preso per pazzo. Eppure tutto ciò è reale. Noi, l'umanità intera, abbiamo accettato che tutto ciò accadesse per preservare il modello di vita a cui siamo stati abituati e con cui siamo stati addomesticati. Abbiamo barattato la nostra impellente esigenza di sicurezza con la nostra libertà e capacità di pensiero, spinti dalla paura originata da un piano di cui non potevamo cogliere gli aspetti e le finalità.
Il New World Order non è qualcosa di astratto che interesserà le generazioni future, esso è tangibile e si sta avviando verso la fase finale: la completa e inconsapevole perdita della nostra libertà a vantaggio di pochi. I suoi effetti sono già attorno a noi e li stiamo vivendo sulla nostra pelle giorno per giorno. Mentre io scrivo e voi state leggendo i meccanismi di questa macchina pluricentenaria continuano inesorabilmente a girare protetti dall'oblio che avvolge la coscienza di miliardi di persone.
Incepparli sarà una cosa lunga e difficile, anche se forse non ci rimane più molto tempo. Diffondere la conoscenza, lottare contro ogni legge o decisione ingiusta che ci viene imposta, provare a riconquistare i diritti di cui ci hanno privato, riscoprire il gusto di poter insieme cambiare le cose (come fecero i nostri genitori e nonni), difendere tenacemente quel poco che ci rimane sono le uniche armi che abbiamo a disposizione per ostacolare questo diabolico piano.
Lanciando questa sfida vi diamo il nostro benvenuto nel New World Order.
Qui il link al film "Endgame" del reporter e conduttore radiofonico americano Alex Jones.
Di seguito la prima parte.
Sempre nel '90 in un discorso alle Nazioni Unite sostiene: "..una forza collettiva della comunità internazionale espressa dalle Nazioni Unite.. un movimento storico verso un nuovo ordine del mondo.. una nuova associazione delle nazioni.. un periodo nel quale l'umanità entrerà nel proprio io.. per cominciare una rivoluzione dello spirito e della mente ed iniziare un viaggio in una.. nuova era."
Nel 1991 viene pronunciato questo discorso all'intera nazione americana :"Ciò che è in gioco è molto più di una piccola nazione, è un grande progetto -- un nuovo ordine mondiale.. per realizzare le aspirazioni universali dell'umanità.. basato su princìpi condivisi e sulla regola della legge.. L'illuminazione di migliaia di punti di luce.. I venti del cambiamento sono tra noi adesso."
Rileggendo queste parole 18 anni dopo che sono state pronunciate non si può fare a meno di pensare al punto in cui questo Mondo si trovi adesso e qual'è stato il loro effetto a distanza di tanto tempo.
Nella "nuova era" agognata da Bush ci ritroviamo all'interno di un mercato globale. Le frontiere degli scambi economici sono state abbattute, gli interessi di grandi gruppi finanziari coinvolgono le nazioni più disparate la cui economia molte volte è assoggettata alle relative decisioni, le continue transazioni internazionali tra le varie borse mondiali ha dato luogo ad una interdipendenza talmente forte che un qualsiasi evento negativo si ripercuote tragicamente su tutto il mercato globale. Le banche, il cui uso spregiudicato dei capitali e dei risparmi privati ha causato la crisi, chiedono il conto pignorando i beni materiali a chi non può più onorare i debiti contratti per raggiungere stili di vita rivelatisi insostenibili ma fortemente inculcati nella popolazione tramite i mass media. Le stesse persone presenti ai vertici delle massime istituzioni bancarie durante questo scempio, la Banca Centrale Europea, la Federal Reserve e la Banca Mondiale, vengono riconfermate per uscirne e decidono i tassi d'interesse, a chi dare i soldi, quanta moneta immettere, quanto debito creare.
Il Mondo consegnatoci dai fautori del New World Order vede crescere la violenza e la miseria. Una nuova guerra globale vede impegnate le Nazioni di gran parte della Terra contro un nemico descritto come sfuggente, inafferrabile, subdolo, difficilmente localizzabile e identificabile: il terrorismo globale. Una guerra superpompata dai media che si aggiunge a quella miriade di conflitti che troppo spesso passano sottosilenzio. Gli stessi governi che precedentemente hanno finanziato Osama Bin Laden e Saddam Hussein successivamente danno loro la caccia coinvolgendo le altre potenze occidentali fornendo false prove dell'esistenza di armi di distruzione di massa.
La disoccupazione aumenta, chi lavora lo fa per quattro soldi e vedendo i diritti conquistati con dure lotte dai propri padri calpestati e diminuire ogni giorno che passa. La fame nel Mondo aumenta raggiungendo il livello record di 1,02 miliardi di persone a fronte degli 830 milioni del 1991.
L'umanità intera si trova ad affrontare forse il più grande e reale pericolo per la propria sopravvivenza: il riscaldamento globale e la scarsità delle risorse, dovute entrambe anche all'azione scriteriata dei nostri sistemi produttivi.
Pandemie e malattie varie si diffondono in rapida successione sul pianeta creando isteria e agitazione di massa.
Quest'epoca di incertezza e confusione diffusa è il preludio per la fase finale del piano per instaurare un Nuovo Governo Mondiale posto sotto il controllo di pochi. Una celebre frase di Mao Tse Tung, ripresa in un famoso film di Sergio Leone, asseriva:"dove c'è confusione un uomo che sa quello che vuole ha tutto da guadagnare". Ripropondela al caso nostro potremmo riscriverla così :"dove c'è confusione una élite di uomini che sa quello che vuole ha tutto da guadagnare".
Ciò che oggi stiamo vivendo è il frutto dell'azione centenaria di una élite, gli Illuminati, fondata nel 1771 da Adam Weishaupt in Baviera, i cui membri si sono infiltrati nella maggiorparte delle associazioni massoniche e segrete che ancora adesso vedono al loro interno color che diventeranno capi di stato, importanti membri di vari governi mondiali, responsabili di organi sovranazionali. Tra questi anche il gruppo Bilderberg, di cui si parla ampiamente nel video proposto di seguito: "Endgame" di Alex Jones.
I grandi eventi che hanno segnato la Storia Moderna e Contemporanea hanno quindi una regia occulta, che spesso ha manovrato anche fazioni apparentemente in lotta tra loro, ma in realtà utilizzate per perseguire un unico obiettivo di cui erano all'oscuro. La nascita e successiva morte di ideologie politiche sfociate in regimi dittatoriali, catalizzatrici dei grandi conflitti mondiali del '900, sono stati strumenti per convincere le Nazioni a riunirsi in associazioni il cui scopo ufficiale sarebbe quello di garantire la pax postbellica. Nato e Onu non sono riuscite a portare la pace, anzi a volte sono state addirittura promotrici di azioni di guerra come in Afghanistan. Per risolvere il problema della fame nel Mondo e del debito delle nazioni povere sono state istituite la Fao e la Banca Mondiale col risultato di un aumento sia dell'una che dell'altro. Si sta lavorando alla creazione di forze di polizia e militari internazionali sotto il comando di organizzazioni come le "Nazioni Unite" aventi autonomia e poteri maggiori rispetto alle sovranità nazionali.
L'Europa ha visto nascere dapprima la Comunità Economica Europea, successivamente l'Unione Europea e infine la moneta unica europea. Il primo passo verso una moneta globale con gestione e controllo informatizzati e tramite microchips; come sostenuto nel post precedente:IL MARCHIO DELLA BESTIA. Ultimamente l'Unione Europea ha rafforzato i propri poteri sovranazionali tramite il Trattato di Lisbona (la copia peggiorata della tanto discussa Costituzione Europea), ratificato solo recentemente dall'Irlanda che avendo visto in questo strumento un pericolo per la propria sovranità nazionale aveva deciso di non aderirivi. Le ultime riserve irlandesi sono saltate quando gli effetti della crisi si sono percossi sulla "verde isola" evidenziando ancora una volta il modo di operare dell'élite illuminata: Creazione del problema, Reazione da parte della gente che chiede interventi decisi, Soluzione del problema.
Essi utilizzano questo sistema per riuscire a far accettare alla gente cose che con mezzi normali non sarebbero mai propense ad appoggiare. Viene creato un problema che viene spinto fino alle sue estreme conseguenze fino a diventare un'emergenza, le persone (poste in stato d'agitazione e isteria dal continuo bombardamento mediatico) chiedono quindi misure efficaci e rapide, la soluzione bella e pronta viene fornita quindi dagli stessi burattinai che hanno contribuito a crearla tramite le loro marionette: i politici.
E' possibile ravvisare l'utilizzo di questi espedienti sia a livello nazionale che internazionale. In Italia l'assenza di una politica ambientale (da parte di tutti i partiti politici e governi che si sono succeduti negli ultimi vent'anni) che puntasse alla diminuizione dei rifiuti e all'uso di fonti alternative ha portato a crisi sia energetiche che ambientali: le soluzioni che ci vengono prospettate e che saranno adottate sono inceneritori ed energia nucleare. Per imporre le proprie scelte i governi non hanno esitato ad utilizzare la repressione da parte della polizia contro civili inermi (vedasi Napoli). Per fronteggiare la crisi vengono assicurati soldi alle banche, si attua lo scudo fiscale e si prevede la vendita all'asta dei beni mafiosi. Per fronteggiare la criminalità anzichè costruire carceri, dare fondi alle forze dell'ordine e alla giustizia viene attuata la militarizzazione del paese, indulti e prescrizioni brevi.
Negli Stati Uniti, dopo gli attacchi dell'11 settembre e l'emergenza terrorismo, viene introdotto sotto l'amministrazione Bush il Patriot Act. Un provvedimento con il quale numerosi diritti civili vengono ridimensionati: diritto alla privacy, possibilità di arresto senza mandato a tempo indeterminato e senza imputazione d'accusa, intercettazione indiscriminate di e-mail e telefoniche con il solo sospetto di appoggiare gruppi terroristici.
Siamo costretti a sentire le dichiarazioni imbarazzanti dell'ultimo Premio Nobel per la pace (Barack Obama) dopo la decisione di inviare altri 30.000 soldati in Afghanistan :"Dobbiamo riconoscere la realtà, per quanto dura possa essere. Non riusciremo a sradicare la violenza nel corso di una sola generazione. Ci troveremo ancora di fronte ad occasioni in cui l’uso della forza sarà non solo necessario, ma anche moralmente giustificato".
Se qualcuno vent'anni fa, nel momento in cui venne presentato il Nuovo Ordine Mondiale, ci avesse detto che sarebbero stati presi provvedimenti del genere o che il Mondo si sarebbe sviluppato in questo modo lo avremmo preso per pazzo. Eppure tutto ciò è reale. Noi, l'umanità intera, abbiamo accettato che tutto ciò accadesse per preservare il modello di vita a cui siamo stati abituati e con cui siamo stati addomesticati. Abbiamo barattato la nostra impellente esigenza di sicurezza con la nostra libertà e capacità di pensiero, spinti dalla paura originata da un piano di cui non potevamo cogliere gli aspetti e le finalità.
Il New World Order non è qualcosa di astratto che interesserà le generazioni future, esso è tangibile e si sta avviando verso la fase finale: la completa e inconsapevole perdita della nostra libertà a vantaggio di pochi. I suoi effetti sono già attorno a noi e li stiamo vivendo sulla nostra pelle giorno per giorno. Mentre io scrivo e voi state leggendo i meccanismi di questa macchina pluricentenaria continuano inesorabilmente a girare protetti dall'oblio che avvolge la coscienza di miliardi di persone.
Incepparli sarà una cosa lunga e difficile, anche se forse non ci rimane più molto tempo. Diffondere la conoscenza, lottare contro ogni legge o decisione ingiusta che ci viene imposta, provare a riconquistare i diritti di cui ci hanno privato, riscoprire il gusto di poter insieme cambiare le cose (come fecero i nostri genitori e nonni), difendere tenacemente quel poco che ci rimane sono le uniche armi che abbiamo a disposizione per ostacolare questo diabolico piano.
Lanciando questa sfida vi diamo il nostro benvenuto nel New World Order.
Qui il link al film "Endgame" del reporter e conduttore radiofonico americano Alex Jones.
Di seguito la prima parte.
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